Valsugana Volley: Bacchin 5, Bellini 27, Lelli (L), Luisetto 7, Mangiarotti 0, Porporati 0, Ricchieri 5, Turrato 3, Vianello 13, Zanatta 1, Zanon 2. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola.

Padroni di casa alla ricerca della qualificazione matematica per i playoff, ospiti vogliosi di ottenere la prima vittoria negli scontri diretti contro le prime tre della classe. 
I Valsugana parte con Zanatta titolare, Bellini oppsoto, Turrato e Vianello in banda, Luisetto e Ricchieri al centro, libero Lelli. Per il Mosca Bruno in campo Spgnuolo, Ingrosso, Paoli, Gavotto, Agostini, Bleggi e libero Thei (Lizzola unico cambio nel set).
L'avvio sorride all'AVS (0-4), a causa di una ricezione messa in difficoltà e di un attacco facile preda del muro avversario o di errore diretto. Dopo qualche scambio è della partita Bacchin in banda, con ricezione a due quando possibile, contro un'ottima battuta avversaria (1-8). Anche Bacchin trova un break al servizio, il Valsugana sale in muro e difesa, recuperando (7-8). Ne esce una successiva fase altalentante, con i padroni di casa che spingono in battuta e riescono a tenere il pallino del gioco (12-16). I locali scappano, la reazione ospite c'è, ma è tardiva: Bolzano avanti (25-19).

Nel secondo set il Valsugana si presenta con la formazione titolare, nell'AVS entra Lizzola in palleggio (nel corso del parziale Spagnuolo e Salviato). Lungo punto a punto fino a metà set, rientra Bacchin per Turrato, il Valsugana trova il break con qualche errore avversario di troppo che permette di scappare, grazie anche al muro-difesa in molte azioni azioni lunghe (16-12). Sembra inesorabile la rimonta dei locali che aumentano il ritmo e costringono a forzare i padovani (21-20), ma nel finale è più freddo il Valsugana (25-22).
 

Nel terzo parziale viene confermato Bacchin in posto 4 (Mangiarotti nel giro dietro e Zanon uno scampolo), Spagnuolo torna alzatore titolare. Parte bene il Valsugana, in cui la ricezione tiene e con un buon gioco si racimola qualche punto di vantaggio (8-4). Fino al secondo time-out tecnico i padovani restano avanti, pur con qualche errore in più rispetto alla prima parte di set (16-14), è fatale l'ultimo terzo di set che vede il sorpasso e la fuga del'AVS (20-25).
 

Il Quarto parziale vede gli stessi sestetti che hanno iniziato il set precedente. L'inizio è equilibrato e si intravede gioco gradevole, il black-out Valsugana arriva intorno alla decina con molti errori o murate subite: la situazione è già compromessa al secondo tempo tecnico (11-16), a questo punto i rossoblu ospiti mollano la presa nonostante i cambi (Turratto, Zanon e Porporati), il match è scritto (15-25).
 

La differenza sostanziale è stata nella maggior imprecisione ricettiva del Valsugana, a fronte di una più che valida battuta dei padroni di casa. Attacco incostante, ma complessivamente troppi errori o muri evitabili anche in questo fondamentale. Il Valsugana dà idea di non essere inferiore agli avversari, paga gli errori cumulati a differenza di un Mosca Bruno molto poco propenso ai regali (ben 37 errori del Valsugana, contro solo 17 locali, di cui zero nel quarto paziale), complessivamente l'AVS ha comprensibilmente più fame di vittoria ed è agevolato dall'aver potuto lavorare con lo stesso rooster senza gli intoppi in termini di infortunio avuti dai padovani. I muri sono stati un elemento importante per entrambe le formazioni in questa gara (ben 17 a punto per i locali e 12 per gli ospiti), aiutando ovviamente anche la difesa. Top scorer Bellini (27 punti), seguito da Gavotto (20 punti); in doppia cifra anche Paoli (16), Ingrosso e Vianello (13 ciascuno).