09/04/2017
L'Under 18 Blu incappa in una sconfitta nell'ultima gara casalinga del girone nel Torneo Primavera, condannata da una giornata poco positiva in ricezione, attacco volitivo, poca ispirazione e precisione in alcuni frangenti anche nella fase di costruzione. Battuta incostante: grande alleata, ha permesso break importanti, ma ha tradito sempre nei momenti chiave.
Il Valsugana va in campo con Salvagnini in palleggio, Dal Pozzo opposto, Bortoletto e Gamba al centro, Miotto e Bastianello in banda, ibero Sarti. Fossò in campo dall'inizio alla fine con Damasio, Tessari, Gobbi, Sinigalia, Bettini, Calzavara e Pinna libero.
La gara inizia bene, con due ace di Salvagnini, ma il Fossò recupera subito. Il Valsugana va presto in difficoltà nel ricevere (4-7), una miracolosa difesa di Sarti è finalizzata con un brillante mani-out da Dal Pozzo che poi si traveste da killer, scaricando tutta la sua potenza addosso ad un malcapitato difensore ospite (7-7). La solidità difensiva permette un paio di contrattacchi (12-9), il Valsugana però commette troppi errori per andare in fuga e anzi viene ripreso (13-13). Lunga fase punto a punto, spezzata dagli ace in battuta di Sinigalia (17-20). Entra Ruocco per rinforzare la ricezione, l'intento riesce, ma due falli in ricostruzione consegnano il set al Fossà (17-22). Gli avversari ringraziano e gestiscono il finale, chiudendo con Damasio (20-25).
Ruocco viene confermato. Molto male l'avvio di secondo set per i padroni di casa (2-6), nel Fossò fa il fenomeno Sinigalia (3-9), ma appena scende in seconda linea inizia inesorabile il recupero dei locali (7-10). Ruocco trova una parallela che lascia incredulo anche lui, imitato da Dal Pozzo che timbra sia lungolinea, sia in diagonale (16-16). Salvagnini in battuta e Bortoletto in primo tempo firmano il break (20-17), perà il Valsugana perde lucidità e regala freeball agli avversari che permettono al braccio dei centrali di far male (22-22). Miotto per Ruocco e Nadalini in battuta per Bortoletto (quest'ultimo cambio chiuso subito). Dal Pozzo fa ace, invece dopo il cambio-palla Gobbi sbaglia battuta (25-23).
Il terzo set è una sfida personale in attacco tra Dal Pozzo e Sinigalia, il Valsugana trae beneficio anche dal muro di Bortoletto e Gamba, solidità in seconda linea da Ruocco e Bastianello, con quest'ultimo che non disdegna qualche tocco o mani.out in attacco. Il Fossò sembra aver qualcosa in meno come tecnica complessiva, ma gode di un paio di individualità e molta determinazione, oltre che di un certo ordine e una battuta ficcante in un paio di rotazioni. E' proprio sul turno al servizio di Damasio che gli ospiti scappano, con il Valsugana che non trova contromisure e anzi perde un po' la testa (10-17). Tonello entra in palleggio, il Valsugana ha un sussulto grazie a difese spettacolari e tre muri (Bortoletto, Gamba, Tonello), favorito dagli errori ospiti più che dal proprio attacco (17-20). La difficoltà realizzativa alla lunga viene pagata: nonostante si assistano a difese impossibili e ragazzi arrampicati alla ringhiera, è il Fossò a mettere giù più palloni, o meglio a non permettere la rimonta (21-24). Rientra Miotto per dare centimetri e peso all'attacco, ma Sinigalia punisce in diagonale (22-25).
Brutto approccio di set per i padroni di casa anche nel quarto parziale, per lo più condito da una marea di errori o sbavature dei locali (2-5). Quando la squadra ingrana in battuta e ritrova se stessa, gira bene e mette in difficoltà gli ospiti (6-6), però l'incostanza fa da padrona ed il Valsugana fa e disfa quasi da solo (8-11). Il Fossò non sta a guardare, la gara diventa gradevole anche per un gioco molto più vario su entrambi i campi. Gli ospiti conservano il vantaggio di tre lunghezze e allungano grazie ad un muro di Calzavara e all'enesimo errore in attacco del Valsugana in questo parziale (15-20). I padroni di casa mettono fiato sul collo agli ospiti con il muro di Dal Pozzo (18-20), rientra Ruocco per battuta e successive ricezioni, ma è un fuoco di paglia: altri errori condannano il Valsugana alla sconfitta, Calzavara è il giustiziere finale con un ace e un potente diagonale (20-25).