09/04/2017
Sloga Tabor - Valsugana Volley 1-3
(30-32 25-12 21-25 15-25)
Ventitreesima giornata
La giovane Serie B gira bene, voglia di emergere e freschezza atletica a fine stagione ben compensano finora la mancanza per infortunio degli elementi di maggiore esperienza (solo Bellini ancora disponibile tra i titolari), dando ulteriore prova del valore dell'intero rooster consegnato a coach Falcini e più in generale della qualità del settore giovanile. Messa alle strette dai continui stop, invece di mollare, dopo un breve periodo di assestamento, il gruppo è tornato a mietere vittime, guadagnando il diritto di potersi giocare l'accesso ai playoff nelle ultime tre giornate dopo la sosta pasquale.
Il Valsugana scende in campo confermando la formazione dell'ultimo turno: Porporati, Vianello, Luisetto, Bellini, Turrato, Ricchieri e il dolorante libero Lelli a stringere i denti. Sloga Tabor con il forte Biribanti, assente all'andata, elemento di spessore che si è fatto sentire nell'economia del match.
Subito punto a punto dall'inizio, poi lo Sloga Tabor azzecca il break sulla battuta di Biribanti, con il Valsugana in difficoltà ad abituarsi alla palestra particolarmente bassa e inusuale in partite di categoria nazionale. Gli ospiti gestiscono la situazione poco favorevole, per poi recuperare l'avversario a cavallo tra i tempi tecnici ed operare un contro-break. Al Valsugana manca il cinismo per chiudere subito il parziale, i vantaggi sono un'altalena di emozioni che alla fine premia gli ospiti con un gran muro di Ricchieri su Biribanti (32-30).
Il Valsugana stacca la spina e nel secondo set non c'è praticamente traccia degli ospiti fin dall'inizio (4-10). Il servizio di casa diventa incontenibile, mentre il Valsugana accumula errori in attacco e molla presto la presa (12-25).
Il terzo set è probabilmente il più combattuto: l'equilibrio dura dall'inizio fino alla ventina, con le due formazioni che non riescono mai ad allontanarsi dall'avversario in modo significativo e finiscono per annullarsi a vicenda. E' il momento di miglior pallavolo complessivamente, in cui entrambe giocano con intensità dando vita a scambi apprezzabili e certamente graditi al pubblico presente. Il momento chiave favorisce il Valsugana, in cui è il muro a creare il gap e la battuta a consolidarlo, con Bellini in grande spolvero dai nove metri: la squadra riesce ad aumentare il livello di solidità difensiva, con Lelli e l'apporto di Mangiarotti in seconda linea preziosi come sempre (25-21).
Il Valsugana sfrutta l'inerzia del parziale precedente e con una buona pallavolo annichilisce gli avversari (6-2). I padroni di casa riescono a recuperare qualche punto solo tra i due tempi tecnici, grazie soprattutto alla battuta, arma complicata da disinnescare per gli ospiti un po' durante tutta la gara. Importante in questa fase un muro del neo-entrato Bacchin su Biribanti, più in generale Vianello e Turrato danno un valido contributo nei vari fondamentali e si fanno sentire in prima linea Luisetto e Ricchieri, con Bellini che non perde mai il proprio killer instinct. Il Valsugana gioca una pallavolo più che buona in questo parziale, limitando gli errori e tenendo un ritmo più costante: non lascia praticamente spazio alle iniziative dei padroni di casa, i quali di fronte all'evidenza sul finale si squagliano come neve al sole (25-15).
La giovane Serie B riesce quindi ad espugnare l'ostico campo dello Sloga Tabor e ottenere la posta piena dei tre punti, rilanciandosi in chiave playoff all'alba dei prossimi tre turni che decretaranno le sorti di questo campionato con due scontri diretti consecutivi (Motta in casa ed AVS Bolzano in trasferta), prima della conclusione tra le mura amiche contro il Volley Treviso.