26/03/2017
Piera Martellozzo - Valsugana Volley 2-3
(25-17 35-33 19-25 21-25 12-15, 2h19')
Ventunesima giornata
Valsugana Volley: Bellini 24, Lelli (L), Luisetto 6, Mangiarotti 0, Porporati 3, Ricchieri 19, Turrato 4, Vianello 12, Zanon 8. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola.
Il Valsugana non muore mai e torna dalla difficile trasferta di Cordenons con una preziosa vittoria al tie-break, dopo aver rimontato due set di svantaggio ed aver subito l'ennesimo stop stagionale, toccato questa volta a Daniele Zanon per dolore alla coscia nel corso del secondo parziale.
Nel primo set il Valsugana entra con Porporati, Zanon, Luisetto, Bellini, Vianello, Ricchieri e Lelli libero. Il Martellozzo mette in campo Colussi, Saraceni, Zannutigh, Pegoraro, Zampar, Vidotto e libero D'Ercole (alternatosi a Qarraj dal secondo set). I padroni di casa ingranano meglio (5-8 per il Martellozzo), conservando il piccolo vantaggio a lungo (14-16) ed allungando nel finale grazie a una battuta ficcante che fa soffrire il Valsugana (in cui Turrato ha rilevato Zanon), non incisivo a muro, poco in battuta ed attacco (17-25).
Cambio nelle file del Martellozzo, con Spizzo per Zampar, nel secondo set, il quale praticamente inizia come è finito il primo (5-8) e ne segue il copione (13-16). Il Valsugana inizia a limitare gli errori, molti nella prima parte del parziale (13 a fine set), sfruttando nel miglior modo quelli avversari, più concentrati nella fase conclusiva (12 complessivi nel secondo parziale). Ricezione, muro ed attacco iniziano a fare il loro dovere, il Valsugana si fa sotto e supera nel punteggio il Martellozzo (21-19), ma non sfrutta due set-ball. La lotteria dei vantaggi, infiniti in questa occasione, vede spesso il pallino in mano del Valsugana e purtroppo si assiste a una sorta di legge del contrappasso di quanto avvenuto nel tie-break del turno precedente contgro il Silvolley: il Valsugana non chiude le molte opportunità, cosa che fa il Martellozzo, anche se in modo probabilmente viziato da un errore arbitrale (33-35).
Nel terzo parziale in campo Turrato per il dolorante Zanon che fino a quel momento aveva stretto i denti. Il Valsugana reagisce, un po' per l'inerzia del finale positivo del set precedente, un po' per la rabbia a causa del torto subito. Si vede il Valsugana che piace, contraddistinto da entusiasmo e voglia di lottare (8-5). Il piccolo break è conservato a lungo (16-13), calano gli errori e migliorano le percentuali tecniche, con il muro che diventa determinante per punti (ben cinque diretti) e rendimentro difensivo. Tutto funziona al meglio e le resistenze avversarie sono rintuzzate fino alla fine, anzi si allarga il vantaggio (25-19).
Il quarto set vede un iniziale equilibrio (7-8), poi il Valsugana allunga tra i tempi tecnici (16-12) e scappa definitivamente nel finale (21-13), grazie a un'ottimale fase di battuta/difesa. Pur con qualche errore complessivo di troppo e più fatica in attacco rispetto al set precedente (muro e difesa rimangono punto di forza), il Valsugana gestisce il forte ritorno degli avversari e prolunga il match (25-21).
Nel quinto parziale le squadre giocano a rincorrersi, il break decisivo è poco dopo il cambio campo (10-8): il Valsugana difende il vantaggio e completa la rimonta con una vittoria (15-12).
Ennesima partita emozionante, purtroppo con arbitraggio molto incerto, in cui ancora una volta il rooster ha mostrato il proprio valore nella sua interezza, con l'ottimo ingresso di Turrato. La squadra, messa quasi alle corda dalla situazione venutasi a creare, ha tirato fuori un gran carattere, credendoci e con cuore ha ottenuto una brillante vittoria, con l'unico rammarico di non aver trovato la stessa intensità fin da inizio gara, fattore che forse avrebbe permesso di portare a casa l'intera posta in palio (tre punti). Bellini top-scorer, tutta la squadra ha giocato su buoni livelli, quasi ottimi dal terzo set in poi, compreso l'apporto di Mangiarotti per dare solidità in seconda linea a parziali in corso.