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VALSUGANA VOLLEY vs G.S.OLYMPO

11/03/2017

Scontro salvezza alla Don Minzoni tra i rossoblu locali e l'Olympo, risolto solo nelle battute finali del quinto set. Il Valsugana parte con Agnini alzatore, Rossignoli opposto, Casarotto e Barbieri in banda, Martinello e Pagliarin centri, con Arcangeletti libero. L'Olympo inizia con Manesso, Rizzante, Rainato, Dalla Tor, Balin, Martini e Micheletto libero. La partita inizia molto equilibrata, quando a metà parziale gli ospiti trovano il primo break (9-14), conservandolo fino a due terzi di set (13-18), mentre nel frattempo Favaron aveva rilevato Barbieri nel Valsugana. La partita si riapre: Casarotto mette a segno il cambio-palla, Agnini pesca un ace, Martinello ferma a muro gli attacchi avversari due volte consecutive (17-18). Nello sprint finale, un bel contrattacco ospite e il successivo muro vedono lo strappo decisivo dell'Olympo (17-21). Un mezzo ace di Schiavon (entrato da poco) diventa un rigore finalizzato da Dalla Tor (19-24), tardivo il recupero rossoblu che racimola tre punti, ma si ferma sull'attacco potente in parallela di Balin (22-25).

I sestetti titolari segnano lo starting-six del secondo set, in cui si registrano due potenti ace di Rossignoli seguiti da due botti a muro di Dalla Tor (4-4). Il punto a punto è costante, fin quando va un po' in crisi Balin, con due errori e una murata presa da Casarotto (19-15). Un altro muro, questa volta di Rossignoli, fa ben sperare il Valsugana, anche se un paio di contrattacchi rimettono in scia l'Olympo: i padroni di casa arrivano comunque a giocarsi tre set-ball, però dopo il cambio-palla c'è l'ace di Rainato e un errore (contestato) in attacco dei locali a rovinare la festa (24-24), Nelle battute finali girandola di cambi: Favaron per Barbieri e Schiavon per Martini (entrambi chiusi dopo qualche scambio), Panighel per Manesso (fino alla conclusione). Emozioni a non finire negli infiniti vantaggi, con qualche errore dovuto alla tensione, ma anche varie belle giocate; è un ace sporco di Libralesso a chiudere (29-31). 

Nel terzo set il Valsugana gioca bene e prende subito un buon vantaggio (7-4). La partita purtroppo non ha un arbitraggio in serata positiva e questo crea scompiglio e proteste continue. Una di queste costa il giallo in casa Valsugana per un gesto plateale, pur avendo conquistato l'azione, un commento sarcastico ad alta voce costa l'immediato rosso che dà punto e palla agli avversari. Tanta difesa dell'Olympo e in un paio di occasioni poca pazienza del Valsugana permettono agli ospiti di riavvicinarsi e poi trovare il pari con un ace di Dalla Tor (12-12). I locali cambiano la diagonale palleggio-opposto per tenere l'attacco a tre, con l'ingresso di Bertani e Zannini, complessivamente si assiste a una fase di bel gioco, soprattutto in attacco. Il solco definitivo premia il Valsugana ed arriva prima grazie due attacchi out dell'Olympo, poi grazia al muro di Casarotto (18-13). Il vantaggio di cinque lunghezze viene tenuto, il pubblico può apoplaudire l'ace di Bertani che replica (25-18).
 
Nell'Olympo resta in campo Panighel. Il Valsugana è vivo, torna con la formazione base e parte alla grande (12-3), sfruttando un ficcante servizio salto-flot di Barbieri che regala due ace, tre contrattacchi (uno finalizzato da Rossignoli e due da Casarotto), un muro di Pagliarin, tre errori avversari. Rossignoli macina punti entrando in tabellino come top-scorer, anche se un paio di muri e una discreta verve in attacco tengono più che vivo l'Olympo, il quale pesca il jolly col turno al servizio di Libralesso (14-12). Il Valsugana non demorde e con pazienza difende, grazie anche ad Arcangeletti, per poi trovare Marcesini a muro (entrato poco prima) e l'ace di Agnini (17-12), mentre arriva un giallo anche per gli ospiti (ritardo di gioco). Spettacolare diagonale stretta di Rossignoli che manda a terra il difensore avversario, l'Olympo si suicida con un fallo in palleggio dopo un entusiasmante doppio positivo su una bordata di Casarotto dai nove metri (19-14). Quando Barbieri pesca perfettamente l'angolo su una palla complicatissima che arriva da dietro, si capisce che la gara avrà un epilogo al tie-break, anche se in realtà un abbozzo di rimonta dell'Olympo nel finale preoccupa (23-21). Due attacchi di Casarotto chiudono i conti (25-21). Molti cambi da entrambe le parti durante il parziale, senza che gli equilibri si siano spostati in modo sensibile. 
 
Nel tie-break Valsugana invariato, l'Olympo opta per la formazione che ha concluso il set precedente: Panighel, Castellan, Rizzante, Dala Tor, Libralesso, Rainato. Il quinto set vede un buon gioco, condito da difesa e tanta determinazione da parte di entrambe. I primi quattro punti dei padroni di casa (non consecutivi) sono tutti messi a segno da Rossignoli, il quale viene murato al quinto tentativo. Barbieri mura dopo un ace di Dalla Tor (5-6), l'Olympo fa sua la successiva ricezione ed un regalo in attacco portano al cambio di campo col vantaggio esterno (5-8).In questa fase fa più o meno tutto il Valsugana, ottenendo i propri punti e allo stesso tempo commettendo gli errori che fanno aumentare il punteggio ospite. Un ace di Martinello e uno sbaglio avversario fanno sperare i rossoblu, però il contrattacco l'attacco del pari muore a rete (8-10). Pagliarin a muro trova comunque la parità e Rossignoli segna il soprasso (11-10). Entra Favaron in battuta nel Valsugana, il successivo combattuto scambio è forse lo spartiacque del destino: è vinto dagli ospiti che trovano l'ace di Castellan e un contrattacco semplice sempre grazie a una bella battuta del neo-entrato (12-14). All'Olympo è sufficiente la prima palla match, grazie ad un muro di Rizzante (12-15). A fine gara è silenzio.

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