Giunge forse inaspettatamente la terza vittoria in campionato per la giovane truppa di Mr. Cazzaro in casa della quarta forza del girone, squadra esperta, infarcita di ex rossoblu e con ben 17 punti in più in classifica: all'andata fu un impietoso 0-3, anche se ben due parziali terminarono ai vantaggi.

Ad onore del vero i folti supporters del Valsugana avevano già "odorato" con la buona prova offerta in campionato under18 a Campodarsego domenica scorsa che era in atto una svolta, i frutti finalmente di un lavoro assiduo in allenamento sia a livello individuale che di squadra, anche se purtroppo il serio infortunio di Favaron in settimana (in bocca al lupo Tommy!!!! comunque presente sulle gradinate ieri, n.d.r.) aveva un pò depresso i ragazzi.  

Enrico CAZZARO coadiuvato in panca da "Don" Gianfranco BALLAN,  schiera inizialmente Marco TONELLO in regia in diagonale con Riccardo TOLIN, al centro Lorenzo GAMBA e Tommaso NADALINI, Alberto MIOTTO con capitano Matteo ZOTTA cannonieri di posto 4, libero Luigi RUOCCO. La squadra apre subito con piglio determinato, ordinata in ricezione, il che consente ad un ispirato Tonello di fare ottime aperture sfruttando soprattutto un TOLIN e un MIOTTO in stato di grazia. Il Valsugana, preso qualche punto di vantaggio, lo tiene con i denti sino a fine set. Nel secondo set il REAL cambia completamente formazione sfruttando una ampia panchina: migliora la qualità della battuta e su rigiocate facili dei rossoblu l'opposto, sicuramente da categoria superiore, non sbaglia un colpo. Il Valsugana deve arrendersi nonostante i tentativi di Cazzaro di arginare gli avversari e nel terzo set i padroni di casa affondano come una lama nel burro i loro attacchi contro l'inerme difesa dei ragazzi di Altichiero. Ad inizio quarto set però forse un peccato di presunzione del Mr. del REAL che rimescola completamente il sestetto consente al Valsugana di rientrare in partita: rinfrancati dai primi punti e con un TOLIN stratosferico a trascinare i propri compagni, il VALSUGANA vola alla conquista del set nonostante il tardivo tentativo della panchina avversaria di rimettere la formazione titolare. Quinto set al cardiopalma con anche un paio di svarioni arbitrali (sino a li molto lucida la direzione arbitrale) e tripudio finale dei rossoblu con dedica particolare al povero FAVARON stampellato.
Oltre alla bella prestazione grintosa di tutto il sestetto piace evidenziare come tutti i ragazzi chiamati a scendere in campo abbiano dato il loro contributo per quello che aveva chiesto loro l'allenatore: una bella prova di squadra e una maturità raggiunta che ora va confermata con altre gare convincenti.