28/01/2017
Venetogas Bibione VE - Valsugana Volley 0-3
(21-25 26-28 14-25, 1h27')
Quattordicesima giornata
Valsugana Volley: Bellini 20, Lelli (L), Luisetto 12, Mangiarotti 0, Porporati ne, Ricchieri 10, Turrato ne, Ursic ne, Vianello 8, Zanatta 1, Zanon 7. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola.
Video-intervista: Zanatta (alzatore Valsugana).
Prima giornata di ritorno, Valsugana e Venetogas si presentano in modo differente dalla gara di andata. Gli ospiti rossoblu hanno Zanatta in regia al posto dell'infortunato Bosetti, Luisetto rileva Ursic e fa coppia con Ricchieri (Friso era già fuori dai giochi anche alla prima di campionato), conferme per Bellini opposto e il duo Zanon-Vianello in banda, Lelli libero, Bacchin out per influenza e Turratto in panchina dopo esser stato a letto tutta la settimana per lo stesso motivo. Il giovanissimo Venetogas ha inserito in organico un palleggiattore esperto (Venturi per Martinez), ha cambiato banda titolare (Mattiuzzo per Mian) e libero (Sommavilla per Mattiuzzo, dopo il cambio ruolo di quest'ultimo): Venturi in regia, Benotto opposto, Gasparini-Mattiuzzo schiacciatori, Esposito-Favaretto centri, Sommavilla libero.
La cronaca offre pochi spunti, con primo e terzo set praticamente identici, a differenza del secondo parziale conclusosi allo sprint finale e dall'andamento simile agli altri fino a due terzi, ma a parti invertite. Inizia bene il Valsugana, i cui ritmi incalzanti mettono alle corde i padroni di casa (8-4). Il Venetogas però non demorde e sa che la propria scomoda classifica impone sacrificio perenne su ogni pallone fino a fine stagione: trova coraggio grazie alla battuta che manda in difficoltà la ricezione padovana (forse unico piccolo neo della serata ospite) e sfrutta al meglio alcuni contrattacchi per avvicinarsi. E' però un fuoco di paglia: fatica inutile perchè il Valsugana affonda subito il break decisivo, a poco serve la timida rimonta veneziana finale (25-21), nonostante il tentativo con tre subentrati (Mengo, Nonno, Puhar).
Nel secondo set si invertono i ruoli e quasi sembrerebbe che le squadre si siano scambiate le maglie. Vola il Venetogas, incitato dal proprio pubblico, mentre il Valsugana fatica ad organizzarsi nei primi punti del parziale. I rossoblu rimangono comunque con la testa sul match e con pazienza tessono la rimonta che puntuale arriva in prossimità del secondo time-out tecnico (15-15). Nessuna contendente riesce a prendere il largo e una buona pallavolo fa da cornice al punto a punto che fa vibrare i tifosi sugli spalti. Quattro cambi: Mangiarotti per dare solidità nel giro dietro, tre nelle file veneziane (Mihan, Nonno, Puhar). E' il Venetogas ad avere la prima palla set e nel corso dei vantaggi ha in mano anche il contrattacco della parità, però prevale l'esperienza e la forza d'urto Valsugana, un cinismo che paga (28-26).
Nel terzo parziale il Venetogas parte con Mian al posto di Mattiuzzo (nel corso del set entreranno anche Puhar e Squarzoni nei locali, Mangiarotti tra gli ospiti). La gara non ha più alcuna storia, con i giovani veneziani affranti e incapaci di rientrare in gioco, a differenza di un Valsugana tonico che, con pochi errori ed il muro devastante che ha contraddistinto tutto il match, va via sciolto fino alla meta finale, senza mai far respiare i malacapitati veneziani (25-14).
Il Valsugana complessivamente ha avuto qualche difficoltà in ricezione, forse poco aiutato anche da luci un po' fastidiose e marca di palloni inusuale. Il muro è stato devastante (10 punti diretti, altre palle sporcate o rese difendibili grazie al posizionamento difensivo nelòle giuste traiettorie), il servizio meno determinante del solito, l'attacco più efficiente di quello avversario. Gioco vario nella distribuzione, con grande apporto di punti da parte dei centrali (22 complessivi), sestetto apparso più equilibrato e organizzato di quello veneziano, quest'ultima squadra che ad inizio anno, seppur partita per salvarsi, aveva dato sensazioni buone che appaiono perse un po' per strada lungo il cammino. Top scorer dell'incontro Bellini (20), nel Venetogas solo Benotto in doppia cifra (14).