21/01/2017
Seconda giornata di Eccellenza Interprovinciale e primo punto per il Valsugana, meritato con sudore contro una formazione finora rimasta tabù nella prima fase.
Nel primo parziale il Valsugana entra con Signori, Paccagnella, Lollo, Zebele, Vasino, Natoli. Padroni di casa pimpanti in avvio (7-1), con gli ospiti che soffrono in ricezione e faticano ad organizzarsi: è in pratica il break decisivo per la vittoria del primo parziale perchè gli avversari riescono ad avvicinarsi un paio di volte, ma senza mai sfoderare l'assalto decisivo per completare la rimonta, complice un Valsugana combattivo e mai domo. Il nuovo mini-break che dà sicurezza ai rossoblu locali, rintuzzando gli sforzi ospiti, arriva sul servizio salto-spin di Zebele (19-15). La difesa di casa regge bene la fisicità ospite, aiutata anche dall'ingresso di Zambotto in seconda linea, inoltre l'Aduna ci mette del suo con qualche errore in battuta che facilita il cambio-palla locale, così il set scorre sui binari giusti per il Valsugana (25-20).
Nel secondo set iniziano gli stessi interpreti, pur con qualche piccolo aggiustamento di rotazione da entrambe le parti. Cambia lo spartito, con l'Aduna che inizia bene (3-0), avvia il turno (3-10), poi riesce a dare un altro paio di strappetti nella seconda metà del set (12-25), limitando gli errori in battuta, facendo prevalere l'attacco, crescendo a muro e mettendo sottopressione il Valsugana che fatica ad organizzare un contrattacco che metta in difficoltà l'avversario.
I padroni di casa comunque non si scompongono ed il terzo set li vede nuovamente protagonisti. Accorgimenti tattici nel Valsugana ed ingresso dall'inizio di Fagiuoli, Aduna invariata. Il set inizia meglio per l'Aduna (7-11), in cui nel frattempo si registra un cambio non troppo azzeccato. Il Valsugana prevale in battuta e difesa, trovando qualche buona soluzione in attacco e riuscendo ad essere costante, a differenza dell'Aduna che imposta la gara soprattutto sulla fisicità di muro ed attacco, pagando però in difesa e ricezione, risultando inoltre altalenante in base alla rotazione. L'attacco per essere messo in grado di far male deve passare prima per una buona ricezione e una difesa attenta ed è questo che favorisce i locali e penalizza gli ospiti, così il Valsugana trova presto la parità ed il soprasso sul turno al servizio di Signori prima e Fagiuoli poi, infatti l'Aduna va nuovamente in crisi in ricezione ed a sua volta si complica la vita con qualche errore di troppo (15-12). Tiozzo al servizio firma la parità (18-18), Il Valsugana però fa prevalere nuovamente le sue armi migliori, impedendo spesso attacchi forti agli avversari e anzi sfoderando un paio di entusiasmanti difese uniti a bei colpi in prima linea, facendo perciò suo con grande gioia e soddisfazione il terzo parziale (25-20).
Il quarto set è però un assolo dell'Aduna che domina dall'inizio alla fine, inserendo sul finale qualche ragazzo dalla panchina, mentre nel Valsugana entrano a set in corso Mazzuccato, Sorze e Paccagnella. Poco da dire: il Valsugana fa un paio di errori in battuta, l'Aduna riesce a limitare gli errori dai nove metri e finalmente mette in campo grinta e attenzione anche in difesa: con queste basi prevale la fisicità ospite che non lascia nemmeno un centimetro fino alla conclusione del set (8-25).
Si arriva al tie-break, in cui l'Aduna fa capire subito le proprie intenzioni e timbra i primi quattro punti a proprio favore (0-4), quasi recuperato dal Valsugana (3-4), poi dà l'allungo che praticamente chiude il match (3-9). Gli ospiti gestiscono l'importante margine di vantaggio e fanno propria la gara (9-15).