10/12/2016
BTM&LAmetris Massanzago - Valsugana Volley 2-3
(23-25 19-25 25-21 25-23 10-15, 2h21')
Nona giornata
Valsugana Volley: Bacchin 1, Bellini 27, Bosetti 2, Lelli (L), Luisetto 5, Ricchieri 18, Turrato 2, Ursic 3, Vianello 10, Zanatta 1, Zanon 15. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola.
Video-intervista: Luisetto (centrale Valsugana).
Derby molto difficile per il Valsugana, per la situazione che si è venuta a creare in un palazzetto tra l'altro molto caldo e ostile, in cui coach Falcini ha sfruttato tutti gli undici atleti a referto e in cui è prevalso lo spirito di gruppo sulla sfortuna che ha perseguitato la gara rossoblù, con Zanon che ha stetto i denti, Ursic uscito anzitempo, mentre Bosetti ha terminato la propria gara per un infortunio serio ad un terzo del secondo set (seconda perdita stagionale, dopo il centrale Friso).
Nel primo set formazione tipo per il Valsugana, il Massanzago risponde con le diagonali Favaro e Della Nave, Casarin e Vanin, Venturi e Nigris, libero Sorato. Nel corso del set il Valsugana utilizza inoltre Luisetto per Ursic e la coppia Bacchin/Zanatta per mantenere attacco a tre in prima linea sul finale, mentre nel Massanzago gioca anche il libero Dal Corso. Il Valsugana inizia un po' contratto e subendo inizialmente il ficcante servizio ospite, il Massanzago impronta la gara sull'aggressività in battuta ed attacco potente a tutto braccio, senza alcuna paura e rischiando parecchio. I padroni di casa si sfogano fin da subito (1-4), il Valsugana però resta sul pezzo nel momento di difficoltà (5-8), recupera presto la parità e si adatta con tenacia alle situazioni in cui le cose non riescono al meglio. Gli ospiti fanno sentire la presenza a muro e ricevono molto meglio degli avversari, ma non sempre riescono a finalizzare quanto producono con i locali che sfoggiano una valida difesa, quindi le due squadre rimangono punto a punto. Il Massanzago non avrebbe demeritato vincendo il parziale, è bravo il Valsugana ad annullare gli errori nella seconda metà di set, dopo un avvio più problematico in questo senso, ma soprattutto molto cinico negli ultimissimi punti, in cui risulta azzeccato l'ingresso di Zanatta e Bacchin, con quest'ultimo a siglare il punto decisivo con un mani fuori di potenza (25-23).
Il secondo parziale ha lo stesso copione, però si ferma quasi subito Ursic ed entra Luisetto al suo posto fino a fine gara, quando ad un tratto anche Bosetti si accascia (8-8): rottura del tendine d'achille sinistro, tra gli ululati poco sportivi del pubblico di casa, entra al suo posto un ottimo Zanatta, buonissima la sua prestazione. Il Valsugana non accusa il colpo, anzi emergono sia la voglia di reagire alle avversità, sia la rabbia agonistica generata dal comportamento dei tifosi di casa: tutti danno più del massimo, così i rossoblù riescono ad imporre il proprio gioco creando il break (16-11) e conservandolo senza problemi fino alla fine limitando gli errori (25-19).
Nel terzo set cala il rendimento ospite: Zanatta sfrutta molto i centrali, attivi anche a muro (superlativo Ricchieri durante la gara, con 10 punti in attacco, 6 a muro e 2 ace), però complessivamente scende il rendimento un po' in tutti i fondamentali, il Massanzago è più aggressivo e concreto e questo mette in difficoltà il sestetto ospite che con i cambi forzati perde per forza di cose equilibrio e fatica a ritrovarsi, nonostante un impatto molto positivo del neo-entrato Turratto sul match, impegnato successivamente anche in uno scampolo del quarto parziale. I locali approffitano bene della situazione ed accorciano le distanze (21-25).
Nel quarto set torna la battaglia, anche se non è un vero punto a punto, ma più una fase ad elastico che premia ora l'una e ora l'altra contendente, mantenendo però in sostanziale parità la rotazione completa in campo (8-6, 15-16, 19-21). Turratto è prezioso in banda per far fiatare i titolari, dando solidità in ricezione e mettendo in difficoltà la ricezione di casa sul suo turno in battuta. E' un altro arrivo al fotofinish, premiato questa volta è il Massanzago che mette a terra un paio di contrattacchi in più (19-21) e chiude col minimo scarto (23-25).
Nel tie-break il Valsugana inizia subito bene (5-2), la battuta è meno potente, ma molto precisa, così come l'attacco è meno falloso e trova il momento di maggior efficacia dell'intera partita, a differenza del Massanzago in cui balbetta la ricezione e cala la percentuale in attacco. Il Valsugana tiene molto in difesa finalizzando le varie azioni (12-07) e il set diventa un monologo rossoblù (15-10).
Partita molto aggressiva e condizionata dagli infortuni (nonchè dall'ambiente), con ricorso a molta difesa e azioni piuttosto lunghe e faticose, qualche errore insolito, ma complessivamente una notevole forza di gruppo da parte del Valsugana.