27/11/2016
Silvolley - Valsugana Volley 3-2
(25-19 18-25 12-25 25-20 15-12, 2h14')
Settima giornata
Valsugana Volley: Bacchin, Bertani ne, Bellini, Bosetti, Lelli (L), Luisetto, Ricchieri, Turrato ne, Ursic ne, Vianello, Zanatta, Zanon. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola.
Video-racconto della gara
Un Valsugana double-face perde il derby di Trebaseleghe al tie-break, tornando a casa con la seconda sconfitta del campionato, anche in questo caso 2-3 con la sensazione di aver forse sprecato l'opportunità di chiudere la gara a proprio favore.
Il Valsugana scende in campo con Luisetto al posto di un acciaccato Ursic, per il resto formazione tipo con Bosetti, Zanon, Luisetto, Bellini, Vianello, Ricchieri e Lelli libero; in tutti i set comparsa in campo anche per Zanatta e Bacchin. Silvolley con De Marchi, Candeago, Antonello, Tosatto, Monetti, Libralesso e Marchesan libero; dal quarto set importante e forse decisivo cambio in regia con il rientro di Fassinato per l'ex De Marchi.
Nel primo set sostanziale equilibrio per due terzi di parziale, ai tempi tecnici lo scarto è di un punto e mai la differenza supera le due lunghezze. Il break decisivo è al rientro in campo dopo la sosta forzata: il Silvolley fa suo un break di cinque punti (18-23) e lo gestisce fino al termine (20-25).
Nel secondo set il Valsugana inizia subito in doppio vantaggio (2-0), mantenuto fino al time-out tecnico (8-6) ed incrementato sensibilmente a metà parziale (14-10, poi 19-13): anche in questo caso la squadra in vantaggio controlla il gap e chiude a proprio favore (25-18).
Il terzo set è un dominio Valsugana dall'inizio fin quasi alla fine, in cui ad ogni punto del Silvolley ne corrispondono letteralmente quattro o cinque messi a referto dagli ospiti (4-1; 8-2; 10-03; 14-04; 20-05). Solo nel finale si vede un leggero recupero dei locali, ma il set ormai è ampiamente segnato (25-12).
Il quarto set è praticamente una fotocopia del primo, ma i padroni di casa prendono il break un po' prima, a cavallo tra i due tempi tecnici (16-11). Il Valsugana impensierisce i locali verso la fine del parziale, ma il divario non si ricuce e anzi il Silvolley si riprende le cinque lunghezze di vantaggio, allungando così il match al quinto set (25-20).
Il tie-break è punto a punto e la sensazione è che come nei precedenti (a parte il terzo) si debba attendere il break decisivo nelle battute finali della partita, visto che in tutti i parziali precedenti è stata decisiva la fase centrale del set. Ed è proprio così: il Silvolley spezza nel finale l'empasse prendendo tre punti di vantaggio proprio allo sprint e mantenendolo con un paio di cambi-palla (15-12).
Grande festa per il folto e rumoroso pubblico locale, per il Valsugana invece sguardi tesi e mosci: la settimana che ha preparato al derby ha visto molti acciacchi e qualche defezione (Ursic non ha recuperato, buona comunque la prova di Luisetto), ma con la giusta costanza e limitando gli errori che hanno dato ossigeno al Silvolley, nel contesto di una partita sentita e tatticamente preparata a puntino, si sarebbe potuto evitare la sconfitta, se non portare a casa il bottino pieno, e su questo occorrerà riflettere.