Valsugana Volley: Bacchin 4, Bellini 18, Bosetti, Lelli (L), Luisetto 2, Ricchieri 8, Turrato ne, Ursic 5, Vianello 4, Zanatta, Zanon 13. Primo allenatore: Falcini. Secondo allenatore: Parpaiola. 

Video-intervista: Bosetti (alzatore Valsugana).

La gara delle mille emozioni per coach Falcini, allenatore di vari alteti del Cornedo, termina con l'auspicato riscatto del Valsugana: espugnato il finora inviolato campo vicentino, con una prova schiacciante negli ultimi due parziali, dopo che inizialmente la partita era rimasta in bilico nel primo set, portato a casa dagli ospiti in modo tenace e cinico ai vantaggi. Il match prende la piega definitiva proprio con l'ultimo pallone del primo parziale, messo a terra da Zanon.

Il Valsugana ha saputo variare bene il gioco in attacco, mentre il suo muro ha messo la pietra tombale sul match bloccando con costanza gli attaccanti avversari (ben 13 muri, il 17% dei punti complessivi), senza contare le numerose palle toccate o le difese procurate); sicuramente può essere stato di aiuto anche l'infortunio dell'alzatore del Cornedo a metà primo set. Un Valsugana per la verità partito un po' contratto, che ha però saputo rimanere agganciato alla gara ed essere cinico nel momento chiave, con un azzeccato cambio della diagonale palleggio-opposto sul finire di primo set che ha permesso con attacco a tre di mettere sotto pressione gli avversari. Dal secondo parziale in poi gara in discesa, già dopo un terzo di set il Valsugana aveva preso il largo (8-3 nel secondo e 10-4 nel terzo): tra gli ospiti crescono la battuta e un po' tutte le percentuali, tutto gira bene e l'intero rooster entra in campo, nel Cornedo saltano vari equilinri e la gara scorre senza troppo affanno a favore dei padovani.
L'allenatore del Valsugana Falcini commenta così la prestazione: "Sono molto contento di come ha reagito la squadra in questa partita, gara importante e delicata. Sotto l'aspetto psicologico c'erano quattro miei ex giocatori da contentere, noi abbiamo fatto il nostro e giocato come previsto, tutti i muri fatti confermano la preparazione tecnico-tattica alla partita, stiamo crescendo su questo fondamentale. Da migliorare ancora qualche giocata, qualche intesa di palla veloce, ma la squadra c'è ed il gruppo mi piace, è coeso e si sta rendendo conto dei propri mezzi. La strada è lunga, ma la stiamo percorrendo nel modo corretto.Sarà problematico per tutti affrontarci!"