29/10/2016
BASSANO - VALSUGANA 1-3
(25-19 21-25 22-25 24-26)
Terza giornata
Valsugana: Bacchin 9, Bellini 10, Bosetti 3, Friso n.e., Lelli (l), Luisetto 1, Ricchieri 10, Turrato 2, Ursic 7, Vianello 9, Zanatta, Zanon 10.
Il Valsugana torna dalla trasferta in terra bassanese con la saccoccia dei punti piena e mantiene l'imbattibilità unitamente alla testa della classifica, ma certo non può gioire troppo dello spettacolo offerto al PalaBruel. La situazione ambientale di certo non ha aiutato con un palazzetto immenso, popolato da poche decine di appassionati, luci fioche, righe a terra di tutti gli sport possibili ad ingenerare confusione... ma queste non possono essere giustificazioni per una squadra che si accredita ad essere una protagonista del campionato.
Per contro aver ottenuto tre punti in una partita come questa nella quale, crediamo per la prima volta nella storia, i tre attaccanti principi della squadra viaggiano sotto il 35% di efficenza in attacco, può essere considerato un "segnale" anche di fortuna oltre che a una dose inevitabile di carattere, quello si mai venuto meno.
Coach Falcini si affida come sempre in queste giornate alla formazione tipo con Bosetti in cabina di regia, Bellini opposto, Ursic e Ricchieri al centro, Zanon e Vianello attaccanti di posto quattro e Lelli libero. Si intravede sin dai primi scambi che la partita non sarebbe stata una gita, con un Bassano molto concentrato, efficace a muro e dai due teminali offensivi Ioppi e Roman in palla: dall'altra parte della rete i rossoblù imprecisi in ricezione e fallosissimi in attacco con anche qualche eccesso di nervosismo pagato successivamente con un cartellino rosso da Matteo Lelli per le continue proteste innanzi ad un arbitraggio tutt'altro che deciso e preciso, ma comunque da rispettare. Il Bassano mantiene un vantaggio per tutto il set nonostante Falcini le provi tutte utilizzando la panchina a mani basse, in particolare Cristian Bacchin e Filippo Turrato che ben si disimpegnano, ma il parziale è oramai compromesso. Dal secondo set i padovani, catechitizzati a dovere dai tecnici, abbassano la soglia degli errori e pur non migliorando in attacco, murano e difendono molto di più costringendo alla lunga i bassanesi all'errore. Emblematico un dato che a mio modesto avviso è la chiave di volta per interpretare la vittoria del Valsugana: il Bassano in quattro set colleziona 5 aces e 20 errori contro i 6 aces e solo 7 errori al servizio dei padovani.
Scampato pericolo dunque per il Valsugana capace di vincere anche in giornata no, tutta esperienza che verrà buona nei momenti topici del campionato: certamente un livello di gioco del genere non sarà sufficente a contenere già i prossimi avversari del PRATA, anche se sappiamo che solitamente tra le mura amiche del PalaSpiller si suona un'altra musica. Nota positiva della giornata sicuramente la prestazione di Bacchin che ha rilevato per buona parte di gara il cannoniere Bellini raffreddato e dalle polveri bagnate senza farlo rimpiangere troppo, come anche per uno scorcio di set Turrato, capace di due attacchi potenti ed un ace giocando senza alcun timore.
La classifica dopo tre giornate si fa interessante con risultati a sorpresa: la settimana scorsa l'inatteso stop del Prata, in questo turno quello del Bolzano caduto a Trento nel derby. Aspettando l'esito dell'incontro Silvolley-Motta per sapere chi ci affiancherà o meno in testa alla classifica emerge un quadro di grande equilibrio dove il fattore campo può assumere un ruolo decisivo.
Falcini: "Partita difficile come da pronostico, soprattutto per la situazione palestra e palazzetto che ci ha obbligato a un adattamento repentino, pur avendo perso il primo set. La squadra avversaria ha giocato molto bene in battuta, ci hanno fatto ricevere con difficoltà in tutte le rotazioni; normalmente siamo abituati a gestire dei buoni primi tempi, cosa che non è stata possibile in questa partita e questo ci ha costretto a giocare palla alta che non è sicuramente la nostra caratteristica. Onore agli avversari che hanno spinto la battuta e ci hanno messo in difficoltà, onore alla nostra squadra che ci ha creduto fino in fondo e non ha mollato neanche nei momenti di difficoltà. Siamo riusciti a girare la partita con calma, adeguandoci a questa brutta situazione. Gioco da parte di entrambe le squadre molto frammentato, non bello da vedere. Il nostro risultato è importantissimo: abbiamo portato a casa tre punti che muovono la classifica e che fanno morale. Sabato ci aspetta una guerra contro Prata e speriamo di affrontarla con il dovuto impegno e la dovuta determinazione. Chiaramente oggi una partita da dimenticare sotto l'aspetto tecnico perchè non è andato bene alcun fondamentale. Ci mettiamo una pietra sopra e ci rimbocchiamo le maniche. Ora pensiamo al Prata".