23/10/2016
Aduna V. Casalserugo PD - Valsugana Volley 0-3
(18-25 16-25 17-25, 1h20')
Seconda giornata
Il Valsugana espunga il Palasport di Casalserugo con una prova convincente, senza mai far entrare in partita i padroni di casa.
Nel primo set gli ospiti confermano la formazione della prima giornata, partendo in P4 con Bosetti in regia, Bellini opposto, Zanon e Vianello in banda, Ursic e Ricchieri centrali, Lelli libero (a metà parziale solito cambio della diagonale con l'ingresso in palleggio e opposto di Zanatta e Bacchin per rimanere con attacco a tre). L'Aduna risponde con le diagonali Pedron/Michieli, Marzolla/Battistini, Salvò/Barison, utilizzando nei primi due set entrambi i liberi Sgrinzato e De Paoli (nel terzo giocherà solamente Sgrinzato). Per il Valsugana 87% di ricezione positiva nel primo set (60% doppio positivo) e 60% in attacco, con tre ace e un muro. Per l'Aduna 48% di ricezione positiva (29% doppio positivo) e 46% in attacco, con un muro e nessun ace. Sono sufficienti questi numeri (tutti riferiti al primo parziale) per dare idea della differenza di gioco espressa in campo, con il Valsugana efficiente ed efficace un po' in tutti i fondamentali e l'Aduna messo in costante sottopressione fino al 25-18 finale.
Nel secondo set l'Aduna rientra girando di tre rotazioni il sestetto (dall'iniziale P6 del primo set a P3), confermando però tutti gli uomini titolari di questa gara. Il Valsugana scende in campo praticamente invariato, così come rimane uguale il copione del match, in cui il Valsugana domina, ha un rilassamento marcato a metà set che sporca la percentuale di ricezione positiva, ma si riprende e chiude 25-16, senza che le sostituzioni dei locali sortiscano effetti decisivi per le sorti del parziale.
Nel terzo set coach Bergo, assistito da Pipinato, decide per rifondare il sestetto dell'Aduna, con ben tre cambi e l'utilizzo di un unico libero (Sgrinzato): entrano Fusaro/Marchiori per Marzolla/Battistini e Sartorato per Salvò. Il Valsugana fa un paio di errori in più, ma cresce a muro e rispetto al secondo parziale è più costante durante l'arco di tutto il set, con percentuali migliori rispetto al precedente in ricezione e pressochè simili in attacco. A nulla valgono i nuovi tentativi di sostituzione nell'Aduna e così il 25-17 si scrive in meno di mezzora, come accaduto in tutti i parziali.
Il commento finale lo forniscono i numeri complessivi della gara, in cui è evidenziata la supremazia che il Valsugana ha avuto durante tutta la partita: in battuta otto ace contro nessuno avversario (al di là degli ace, rendimento positivo perchè ha fruttato attacco avversario scontato e qualche rigiocata più semplici), in attacco 53% contro 36%, muri 8-3, addirittura più che doppiato l'Aduna nella percentuale di ricezioni perfette (49% contro 19%, positive 70% a 38%). Se sfruttare la battuta ha disinescato in parte il gioco avversario, la buona prova in ricezione ha permesso un gioco molto vario da Bosetti e Zanatta, con ottima prova al centro soprattutto dal secondo set: 19 punti sono arrivati dai centrali, di cui 13 in attacco veloce, con Ricchieri top scorer della gara alla pari di Zanon (12 punti ciascuno). Da segnalare un Vianello in gran spolvero e la solita prova solida di Bellini (10 punti per entrambi); come curiosa chicca statistica i cinque punti del palleggiatore Bosetti grazie a battuta e muro (quasi il 7% di squadra, insolito in una gara di volley che l'alzatore abbia questo rendimento in termini di punti).
Coach Falcini commenta così la prestazione: "Partita difficile da affrontare psicologicamente, occorreva non sottovalutarli per non crearci problemi di gioco, dopo aver visto comunque la differenza di caratura tecnica. Inizialmente siamo partiti un po' contratti, poi siamo riusciti a sviluppare le nostre trame. La battuta ha dato frutti e soprattutto attacco e ricezione sono stati fluidi. Abbiamo avuto qualche iniziale problema di gestione sull'attacco diagonale delle loro bande, il posizionamento del nostro muro non era buono, ma poi abbiamo aggiustato questa situazione. Abbiamo condotto i ritmi del gioco, l'altra preoccupazione era infatti di adeguarsi ai loro ritmi in casa, invece abbiamo imposto il nostro. Sufficiente la prova generale di tutti, in particolare siamo riusciti a sviluppare gioco credibile al centro e con continuità, molto positiva la prova in battuta. Globalmente una bella prestazione per tutti e come squadra".